Cosa visitare a Sofia in un giorno

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La Bulgaria è un paese che viene un po’ trascurato come destinazione turistica, ma di recente ho avuto l’opportunità di passarci per lavoro e mi è venuta voglia di creare un piccolo itinerario su cosa visitare a Sofia in un giorno, nel caso anche voi capitaste in questa bellissima città con poco tempo a disposizione.

Una giornata sarà sufficiente per assaporare un po’ l’atmosfera della città e per poter ammirare le principali attrazioni, anche se naturalmente per una visita più completa sarebbe meglio avere almeno un paio di giorni a disposizione. Vediamo però cosa farei io con un solo giorno per visitare Sofia.

Informazioni utili

Inizio con alcune brevi informazioni pratiche che possono essere utili, in particolare su come andare dall’aeroporto al centro di Sofia.

Moneta locale: lev bulgaro. La maggior parte dei locali accetta pagamenti con carta, ma sia questi pagamenti che i prelievi di contanti possono essere soggetti a delle commissioni quindi verificate con la vostra banca le condizioni. Se avete bisogno di contanti generalmente conviene cambiarli in aeroporto.

Come arrivare dall’aeroporto: il modo più semplice ed economico è di prendere la metro M4 che dal capolinea dell’aeroporto vi porta direttamente in centro. In alternativa potete prendere un taxi dal parcheggio che si trova uscendo verso destra dagli arrivi.

Come spostarsi: i mezzi pubblici (metro e bus) sono estremamente efficienti ed economici, ma il centro di Sofia è comodamente visitabile a piedi.

Dove alloggiare: una zona molto comoda e carina è nei pressi della via Ivan Denkoglu.

Storia di Sofia

Sofia, la capitale della Bulgaria, vanta una storia antica e affascinante che si estende per oltre 7.000 anni, rendendola una delle città più antiche d’Europa. Situata strategicamente nel cuore della Penisola Balcanica, Sofia ha visto il passaggio di molte civiltà, dai Traci agli Slavi, dai Romani agli Ottomani.

Originariamente nota come Serdica, nome derivato dalla tribù tracia dei Serdi, divenne un’importante città romana nel II secolo d.C., grazie alla sua posizione lungo le principali vie commerciali. Durante il periodo bizantino, la città mantenne la sua rilevanza strategica, ma fu con l’arrivo degli Slavi e dei Bulgari nel VII secolo che Sofia acquisì il suo attuale nome. Nel XIV secolo fu conquistata dall’Impero Ottomano e rimase sotto il suo controllo per quasi 500 anni, periodo durante il quale furono costruite moschee e bagni pubblici.

Con l’indipendenza della Bulgaria nel 1878, Sofia fu proclamata capitale del nuovo Stato e iniziò un rapido sviluppo, trasformandosi in un centro politico, economico e culturale. Oggi, Sofia conserva un affascinante mix di antiche rovine, come la chiesa di San Giorgio e il Teatro Romano, accanto a monumenti moderni, rappresentando un simbolo vivente della storia e dell’evoluzione della Bulgaria.

Itinerario a Sofia

E quindi cosa fare a Sofia in un giorno per cercare di assaporare un po’ questa storia complessa e interessante? Io il giro lo dividerei tra sacro e profano, iniziando col parlarvi di 3 chiese che secondo me meritano di essere viste, per passare poi a parlarvi delle altre cose da fare e da vedere che non siano chiese o basiliche.

Cattedrale di Aleksandr Nevski

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Inizierei il giro visitando questa imponente cattedrale, una delle più grandi d’Europa. La Cattedrale è uno dei più grandi templi ortodossi al mondo e un simbolo della capitale bulgara. Costruita tra il 1882 e il 1912 in stile neobizantino, fu dedicata al principe ed eroe nazionale russo Aleksandr Nevskij in onore dei soldati russi caduti durante la guerra russo-turca (1877-1878), che portò all’indipendenza della Bulgaria dal dominio ottomano. La cattedrale può ospitare fino a 10.000 persone e si distingue per le sue imponenti cupole dorate e verdi, nonché per gli interni riccamente decorati con marmi italiani, alabastro brasiliano e numerosi affreschi realizzati da artisti di tutta Europa.

La cattedrale è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 7:00 alle 19:00. L’ingresso è gratuito; tuttavia, per scattare fotografie all’interno, è richiesto il pagamento di una tassa di 10 lev bulgari (circa 5 euro).

Basilica di Santa Sofia

Costruita nel VI secolo durante il regno dell’imperatore bizantino Giustiniano I, sorge su precedenti luoghi di culto cristiani e pagani, testimoniando la lunga storia religiosa della regione. L’edificio, in stile basilicale, è noto per la sua sobria eleganza e per i mosaici pavimentali che riflettono l’arte paleocristiana. Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito diverse trasformazioni, inclusa la conversione in moschea durante il dominio ottomano, per poi tornare a essere un luogo di culto cristiano ortodosso. La parte più interessante è probabilmente il tour della necropoli nei sotterranei della basilica.

La Chiesa di Santa Sofia è aperta al pubblico con orari variabili; si consiglia di verificarli direttamente sul posto. L’ingresso è gratuito, ma è vietato fotografare all’interno dell’edificio.

Chiesa di San Nicola

Questa graziosa chiesa è stata costruita tra il 1898 e il 1912 ed è conosciuta come la chiesa Russa, fu costruita infatti come chiesa dell’ambasciata Russa sul sito in cui in precedenza sorgeva una moschea, distrutta nel 1882. La chiesa è dedicata a San Nicola, santo venerato sia dalla Chiesa ortodossa orientale che da quella cattolica, si fa notare per le bellissime cupole dorate e per le tegole di colore verde, è un piccolo gioiello da non perdere. L’interno l’ho trovato un po’ scuro e buio, con i murali anneriti dal fumo, tuttavia è generalmente aperta e potete entrare per una visita lasciando un’offerta.

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Mercato Centrale

Il mercato centrale di Sofia è una tappa che secondo me vale la pena fare, io sono un’amante dei mercati e mi piace sempre esplorare i mercati coperti delle città che visito. L’edificio risale al XX secolo ed è in stile neoclassico, è stato restaurato di recente con i lavori conclusi nel 2020.

All’interno del mercato troverete prodotti freschi locali e specialità bulgare, ma anche bancarelle che vendono artigianato locale, souvenir, tessuti, gioielli e molto altro. È il luogo ideale per acquistare qualche regalino da portare in Italia, e per la vostra pausa pranzo potete trovare ristoranti e caffè all’interno del mercato.

Ivan Vazov National Theater

Il teatro nazionale è un altro punto di interesse che vi consiglio di andare ad ammirare almeno dall’esterno. Costruito tra il 1904 e il 1907, il teatro è un magnifico esempio di architettura neoclassica. La sua facciata con i muri rossi che contrastano con il bianco delle colonne si fa immediatamente notare per la sua bellezza, imponente e simmetrica, è decorata con sculture che rappresentano figure mitologiche greche, come Apollo e le Muse. Vi consiglio anche di andare ad ammirarla anche la sera, quando viene illuminata in modo da esaltarne le caratteristiche e da farla risplendere ancora di più.

Ivan Vazov che dà il nome al teatro è considerato il patriarca della letteratura bulgara, autore prolifico e altamente influente nell’ambiente letterario dell’epoca, è anche conosciuto per il grande impegno profuso verso la causa dell’indipendenza della Bulgaria.

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Palazzo Nazionale della Cultura (NDK)

Questo centro multifunzionale è uno dei più grandi al mondo ed è stato inaugurato nel 1981. Il progetto di questo edificio è stato guidato dagli architetti Alexander Georgiev Barov e Ivan Kanazirev, un’opera di ingegneria e architettura che, ancora oggi, sorprende per le sue dimensioni e la sua versatilità. Il design della piazza antistante l’edificio è stato guidato da Atanas Agura, che ha realizzato un magnifico parco verde con bellissime fontane (nel periodo invernale potrebbero essere vuote).

Questo centro è in grado di ospitare eventi di diverso tipo: andiamo dai concerti, alle conferenze internazionali, fino ad esibizioni e spettacoli. Pensate che ogni anno ospita fino a 300 eventi di vario genere nelle sue 12 sale, alcune delle quali possono ospitare fino a 4000 persone, inoltre l’edificio è anche dotato di quattro terrazze panoramiche.

Questo centro è indubbiamente il cuore pulsante della vita culturale della città, un vero e proprio hub culturale che ha saputo rinnovarsi nel tempo, mantenendo la sua posizione di protagonista indiscusso sulla scena culturale della città. Credo valga la pena includerlo nel vostro giro di Sofia.

Sera a Sofia

Per la vostra serata a Sofia potete iniziare cercando un buon ristorante per una cena tipica bulgara, provando ad esempio una tipica zuppa fredda con yogurt e cetrioli (e aglio, naturalmente) tarator, oppure una Shkembe Chorba, zuppa di trippa molto saporita che è in realtà una variante di un piatto Turco. Potete provare Hadjidraganov’s Cellars per un’esperienza forse un po’ turistica ma sicuramente divertente, oppure Manastirska Magernitsa.

Dopo cena potreste andare a bere qualcosa in uno speakeasy, ad esempio 5L Speakeasy bar, oppure potete esplorare i programmi del NDK per concerti o spettacoli, o valutare il programma del teatro Nazionale.

Questo itinerario è solo un punto di partenza per scoprire la bellezza di Sofia. Se hai più tempo a disposizione, ti consiglio di dedicare una giornata al Monastero di Rila, patrimonio dell’UNESCO, o di esplorare i borghi medievali circostanti. E non dimenticare di assaggiare i deliziosi piatti della cucina bulgara!

Se vuoi scoprire un’altra città balcanica ti consiglio la mia guida per un weekend a Lubiana in Slovenia.

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