Gran Bosco di Salbertrand: escursione facile da Torino

Nei dintorni di Torino è possibile trovare moltissime escursioni facili alla portata di tutti, perfette anche se cercate un’escursione da fare con bambini.
Oggi vi parlo di un trekking molto facile nel Gran Bosco di Salbetrand, un’escursione che in circa un’oretta vi porterà da Salbertrand al piccolo Lago Della Ghiacciaia.

L’ho scoperta cercando qualcosa da fare nel primo pomeriggio dopo aver visitato Sauze D’Oulx e aver pranzato in paese, dopo un bel pranzo a base di polenta era necessario trovare un’attività per digerire che si potesse fare in poche ore e senza eccessivo impegno fisico. Dopo qualche ricerca su laghi e laghetti nei dintorni di Sauze D’Oulx la scelta è ricaduta sul lago della ghiacciaia attraverso il gran bosco di Salbertrand. La camminata non ha un dislivello impegnativo, il sentiero non presenta difficoltà, il tempo richiesto è poco, ma l’effetto wow del panorama è garantito.

Questa passeggiata percorre dei piccoli sentieri immersi nella pace del bosco, ed è molto facile raggiungere il laghetto seguendo le varie indicazioni per “Ghiacciaia” che troverete lungo il percorso.

gran bosco salbertrand escursione

Se oltre ai giri in montagna in Piemonte cercate qualche idea per un giro nelle Langhe vi consiglio di dare uno sguardo a questo post, mentre per qualche proposta su dove andare in primavera potete cliccare qui.

Contenuti dell’articolo:

Come arrivare a Salbertrand

Per fare questa passeggiata non dovete necessariamente prendere l’auto, è infatti possibile raggiungere Salbertrand in treno dal centro di Torino con il SFM (servizio ferroviario metropolitano) diretto a Bardonecchia, potete trovare gli orari delle linee qui. Il treno impiega circa 1 ora e mezza, e poi per arrivare all’imbocco del sentiero dovete aggiungere altri 20-30 minuti a piedi, considerato che l’escursione è piuttosto facile e breve è assolutamente fattibile.
Se invece siete in auto potete prendere l’autostrada fino all’uscita di Oulx Est e poi tornare un pochino indietro sulla statale, troverete anche un parcheggio con dei posti auto all’altezza di Via Chenebieres, o poco più avanti su Via Roma.
Attraversate poi la statale e seguite Via Chenebieres fino ad arrivare all’imbocco del sentiero.
Se preferite accorciare il percorso a piedi potete anche seguire in auto la strada sterrata che prosegue dall’imbocco del sentiero che vi porterà fino ad un parcheggio situato più vicino al lago della ghiacciaia (parcheggio pinea).

indicazioni per lago della ghiacciaia

Abbigliamento e attrezzatura per l’escursione

Pur trattandosi di una passeggiata molto facile, è sempre consigliabile assicurarsi di avere l’abbigliamento adeguato trovandoci in montagna. Indossate scarpe comode da ginnastica o trekking così da non temere di scivolare, abiti comodi, e soprattutto nelle stagioni in cui il tempo è più variabile portate una giacca per proteggervi da eventuali cambi meteo imprevisti.
Il sentiero si snoda nel bosco quindi è abbastanza riparato dai raggi del sole, ma è comunque meglio portare con sé una bella borraccia d’acqua, e proteggersi dal sole con cappelli e protezione solare, specialmente se ci andate nel periodo estivo.
Vi consiglio infine di portarvi un telo per potervi stendere sull’erba e godervi il sole mentre riposate un po’, in alternativa nei pressi del lago troverete anche qualche panchina in legno per sedervi ammirando il laghetto.

gran bosco di salbertrand escursione

Lago della ghiacciaia: breve storia

Il laghetto prende il suo nome dalla ghiacciaia posta sotto il livello del lago, costruita dai commercianti di Oulx all’inizio del 1900.
Come potete ben immaginare infatti all’epoca non esistevano i moderni frigoriferi, e il ghiaccio andava ottenuto in modalità più naturali.
Sfruttando il dislivello tra l’alveo del Rio Gorge ed il bordo del lago, riuscirono ad ottenere un ampio locale interrato che grazie alla temperatura più bassa nel sottosuolo riusciva a conservare i blocchi di ghiaccio per lunghi periodi.
Questi blocchi venivano poi trasferiti a valle tramite degli scivoli di legno, caricati su treni e portati a rifornire la città di Torino.
Questa attività commerciale venne naturalmente soppiantata dall’avvento della tecnologia per fabbricare ghiaccio, ma ci rimane la testimonianza di questo periodo storico in queste antiche costruzioni. Potete leggere ulteriori dettagli nei cartelli informativi presso la ghiacciaia e scoprire tutto sulla storia di questa costruzione.

Lago della ghiacciaia: cosa vedere

Il lago è in realtà piuttosto piccolino (circa 1000mq per una profondità di circa 1.5m), però offre davvero una vista meravigliosa.
Il suo colore verde intenso, con il riflesso degli alberi e delle montagne sullo sfondo crea un panorama davvero incantevole.
Una volta arrivati lì potete accomodarvi su una delle panchine in legno lungo le sponde e godevi la pace del luogo, oppure potete sistemarvi su un telo e riposare un po’ o fare un picnic (senza lasciare traccia di spazzatura naturalmente). A me personalmente hanno colpito moltissimo i colori di questo laghetto, con tutte le sue sfumature di verde e i raggi del sole che si infilavano tra i rami degli alberi, mi ha trasmesso una grande sensazione di tranquillità.
Inoltre se ve la sentite e ne avete il tempo potete anche seguire il sentiero 741 per un tratto per allungare un pochino la passeggiata nel bosco, a voi la scelta. Questa passeggiata è perfetta se volete fare quattro passi nella natura e poi arrivare in un posto tranquillo in cui rilassarvi con una vista spettacolare, quindi non aspettatevi niente di particolarmente impegnativo.

lago della ghiacciaia

Se decidete di fare questa escursione nel Gran Bosco di Salbertrand fatemi sapere nei commenti cosa vi è piaciuto di più!

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